III Duchess of Cantershire

Kelly Cavendish

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Sguardi

2025-03-20 20:26

Kelly Cavendish

Racconti Brevi,


Così, in quel ristorante, mentre tutti s’apprestavano a mangiare, io cercavo solo il tuo sguardo. E quando lo incrociavo, non esisteva più niente, né il peso del futuro né il rammarico del passato. Mi chiedevo se anche tu stessi cercando il mio, e se pensavi lo stesso quando mi guardavi con la tua complicità, unica nel suo genere.



Poi, non so come, eravamo distesi sotto quel tavolo a fissarci, e mentre il tempo si alienava in una dimensione diversa, sentivo che stavo guardando qualcosa di vero. Non capivo se era il riflesso della mia anima o della tua, riuscivo solo a capire che tutti i non detti tra noi, non erano solo i miei, che il segreto che le tue labbra custodivano, era anche il mio.



Non so dirti quando ho iniziato a sentirmi sempre a casa, ma posso dirti che è iniziato tutto con te. A volte le cose più belle iniziano col sorriso più innocente. Nonostante il tuo mondo risultasse sempre imperscrutabile ai più degli occhi comuni, mi veniva facile leggerti dentro - così temevo d’esser di così facile lettura anche io per te, ma infondo, più di tanto non m’importava.



Forse forse, un po’ ci speravo, ma poi alzavo sempre gli occhi al cielo e divagavo nelle solite digressioni che con l’intelletto amavo proferire. Ognuno si fa scudo della propria corazza, per non lasciarsi ferire da ciò che le guerre dei cuori lambiscono in gesti sfrenati di amanti sfuggenti.



Così volgeva al termine quel momento, parso alquanto un’eterno, e mentre volgevo a un dolce epilogo, sorridevo e ti scrutavo con la coda dell’occhio, notando la reciprocità del tuo sguardo. Sapevo che avrei fatto presto ritorno a una casa che non ha confini né tempo, ma che si districa all’infinito, ovunque ti possa trovare.


III Duchess of Cantershire

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